Quest’estate è stata la più difficile per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. La piazza lo ha criticato per aver ceduto i così detti senatori, o idoli, come Mertens, per acquistare giovani di prospettiva. Questo ha fatto infuriare la piazza, che si è scatenata con striscioni e offese di ogni genere. Il patron del club azzurro, come riporta il CdS, ha deciso, insieme a Giuntoli e il suo scouting, di ridurre drasticamente il tetto ingaggi del 30%, cedendo i vari Insigne, Koulibaly, Fabian Ruiz, Ghoulam e Mertens, per puntare su giovani affamati. Una strategia che fino ad ora ha funzionato, respingendo così gli assalti di sceicchi e fondi arabi.
La Redazione