Così via fino al Mondiale: anche in Qatar sarà una colonna della sua Nazionale; quel Camerun con cui ha già conquistato il bronzo in Coppa d’Africa e che lo ha risparmiato all’ultimo giro proprio perché già certo del posto. Il tempo è senza dubbio della sua, soprattutto con questi presupposti e quest’incredibile impatto, ma proprio in virtù della complessiva considerazione della sua forza e del potenziale è inevitabile non guardare al recente passato. Diciamola bene: la Premier ha ignorato Anguissa pur avendolo sotto il naso e davanti agli occhi. Sì: il Fulham, che nel 2018 ebbe l’intuizione di acquistarlo dall’OM per 30 milioni di euro, lo ha prima prestato al Villarreal dopo una stagione; poi lo ha ripreso, è retrocesso e infine lo ha prestato al Napoli. Un anno fa: prestito oneroso da 500mila euro con diritto di riscatto a favore del club azzurro fissato a 15 milioni, regolarmente esercitato a maggio. Colpo magistrale del ds Giuntoli e capolavoro finanziario per il club: un giocatore del genere pagato 15,5 milioni che oggi vale più del doppio. Fatalità, la sua prima volta in Champions è stata proprio con una nobile d’Inghilterra: il Liverpool. Ecco: magari anche ad Anfield si saranno fatti qualche domanda. Chissà, forse. E pensare che il genio è già nel nome: Frank, of course.
Fonte: CdS