Uno scrittore da 3 milioni di copie vendute, Maurizio De Giovanni, e un giornalista sportivo «che scrive solo di ciò che vede, incontra e conosce: non mi considero uno scrittore, non lo sono», così Ivan Zazzaroni. Un luogo ricco di storia e cultura, la Biblioteca del Palazzo Reale di Napoli, sede della kermesse “CampaniaLibri”. L’occasione, l’anteprima di “Diventare Mourinho”, il libro edito da Sperling & Kupfer che il nostro direttore ha dedicato a un “cambiamento” sorprendente e al tempo stesso straordinario, quello del Mou romanista. Spiazzante, ma non del tutto, la scelta di Napoli, «una città che frequento da un quarto di secolo e che mi ha sempre portato fortuna» «“ Diventare Mourinho ” è un viaggio in una personalità guidato da un’altra personalità» , l’analisi di Maurizio D e Giovanni «un ritratto di un allenatore che stimola se stesso e compatta l’ambiente creando nemici piuttosto che cercando alleati o amici». L’evoluzione del portoghese si riscontra anche nella certezza di non poter più pretendere gli acquisti faraonici goduti in passato, ma di dover stimolare con messaggi più “ delicati ”, trasversali e da interpretare, la società a fare di più.
Zazzaroni sceglie Napoli per il suo “Diventare Mourinho”
CdS