La telenovela estiva è in via di tramontare, riposte le valige dal friulano

La telenovela è finita. Il tormentone dell’estate che a un certo punto è diventato un tormento: Meret avrebbe dovuto firmare il rinnovo fino al 2027 del suo contratto in scadenza nel 2023 prima a Dimaro e poi a Castel di Sangro, ma le voci su Kepa e Navas e le successive trattative che con Keylor e il Psg sono durate fino all’ultimo giorno di mercato hanno bloccato mano e penna. Legittimamente, per carità: aveva chiesto al Napoli garanzie tecniche già a maggio, palesando la voglia di continuità e di sentirsi finalmente protagonista una volta conclusa l’era Ospina. Esigenza comprensibile a 25 anni, anche in chiave Nazionale. Esigenza che però il club azzurro, ambizioso e deciso a mettere a disposizione di Spalletti due grandi portieri, ha ritenuto di non soddisfare. Alex ha barcollato, ovviamente, tanto che ad agosto era deciso a traslocare a La Spezia pur di giocare una stagione da titolare, ma di altre reazioni neanche l’ombra: sempre in silenzio, mai polemico e soltanto deciso ad attendere prima di scongelare la firma. Pazienza cinese e una crescita veloce quanto inevitabile: ha pensato esclusivamente a giocare e soprattutto ha giocato molto bene. È stato bravo, Meret, molto bravo: non è crollato e ha alzato la testa. E alla fine è arrivato il premio meritato.  Fonte: CdS

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