A Radio Punto Nuovo, è intervenuto Rino Foschi, ex direttore sportivo del Palermo: “Qualcosa inizieremo a capire dopo questa ottava giornata. La sosta incide per tutte le squadre. Napoli-Torino potrà dare qualche segnale importante per il campionato. Gli azzurri hanno avuto molte assenze, ma è una squadra davvero forte e si mostrerà pronto. Il Toro resta un’avversaria scomoda per tutti, ma gli azzurri hanno qualcosa in più. Il rientro dalla sosta non è facile per nessuno: i viaggi incidono molto, anche sui giocatori più forti. I rinnovi in casa Napoli? Dopo il mercato c’è sempre una fase legata ai rinnovi. Programmare e prevenire le scadenze è fondamentale. Meret è un portiere che merita tanto, per quello che ha fatto e per le difficoltà che ha superato. Inciderà molto anche sul suo rendimento: il Napoli gli dà nuova fiducia e nuovo morale. Sono sicuro che il calciatore avrà una bella botta di autostima. Cosa mi piace di questo Napoli? Tutto, per davvero. Sul mercato ha fatto un lavoro spettacolare. Il lavoro di Giuntoli e De Laurentiis sono da incorniciare.
Il Toro e la lite Juric–Vagnati? Sono cose che capitano, purtroppo in quella occasione era sotto gli occhi di tutte. E’ stata una cosa che ha fatto scalpore perché è stato a viso aperto. Però ha inciso nel bene: quella lite ha sbloccato il lavoro sul mercato della società. Cairo è stato bravissimo nel mettere a posto tutto. Poi tra uomini seri si risolve qualsiasi cosa. Sirigu? E’ un calciatore importante, anche per Meret. E’ un grande uomo, il giovane azzurro aveva bisogno di qualcuno che lo caricasse alle spalle. Conosco Salvatore sin da piccolo, è un grande portiere. Dalla sua, è un uomo spogliatoio fantastico. Sa stare in panchina e sa caricare tutta la squadra, oltre il primo portiere”.
Fonte: Radio Punto Nuovo