Massimo Rastelli, ex azzurro e allenatore, è intervenuto in Marte Sport Live su Radio Marte: “Con il Torino chi metterei in attacco? Spalletti sceglierà l’uomo giusto: Simeone è più attaccante ma forse fornisce più riferimenti a una squadra che vive di duelli come il Torino, Raspadori lega di più i reparti, è bravo nel palleggio e comunque va in profondità con la sua velocità. Per questa gara forse meglio il nazionale azzurro”. Otto gare a ottobre, serve il turn over? “E’ necessario, bisogna sfruttare l’intero organico e per fortuna il Napoli ha una rosa abbondante e di qualità, dietro agli 11 titolari ci sono tante alternative. Con i 5 cambi, poi, muti l’assetto del 50% della squadra. In questo momento Kvara sembra intoccabile, ha inciso subito perchè al di là delle qualità è un ragazzo sveglio, di personalità, gioca come uno scugnizzo, furbo, ma con leggerezza”. In futuro Raspadori, Kvaratskhelia e Osimhen potrebbero giocare insieme? “Tutto è possibile, magari possono farlo in una sorta di 4-3-2-1, vedo difficile invece loro tre dal 1′ insieme anche ad un’ala come Lozano o Politano. Sarebbe un 4-2-4, utile probabilmente a gara in corso per vincere o per raddrizzare le gare”.