L’ex bomber Beppe Savoldi non sembra sorpreso dal rendimento mostruoso di Raspadori che ha segnato 2 gol con il Napoli (uno in campionato e l’altro in Champions) e l’altro in Nazionale. «Si sapeva dall’anno scorso che avesse grandi potenzialità. I suoi gol non faranno rimpiangere gli addii di Mertens e Insigne». E anche Savoldi individua la posizione in campo. «Un 9 e mezzo. Perché non può fare il centravanti classico forte fisicamente ma sa stare tra dentro il campo e l’esterno. È rapido, ma non deve giocare a ridosso dei difensori avversari altrimenti rischia di andare in difficoltà». Fonte: Il Mattino