Il paragone che molti addetti ai lavori stanno facendo in questi giorni, però, è con un altro mito del pallone italiano, niente meno che Paolo Rossi. E qualcosa di vero dev’esserci in questo parallelismo intergenerazionale, considerato che la moglie dell’indimenticato Pablito (a proposito: il 23 settembre, giorno di Italia-Inghilterra, l’eroe del Mundial avrebbe compiuto 66 anni) anziché gridare allo scandalo ieri ha evidenziato la somiglianza. «Paolo ha rappresentato molto per il calcio italiano – le parole di Federica Cappelletti a Radio Punto Nuovo – mi auguro che Raspadori possa raccogliere questa eredità e che possa addirittura andare oltre. Sarebbe l’augurio più bello da poter fare a questo ragazzo così umile. Sicuramente qualche somiglianza con Rossi c’è. Sarei davvero contenta se potesse prendere il testimone lasciato da Paolo, soprattutto in Nazionale. Glielo auguro».
Fonte: CdS