A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Giancarlo Padovan, opinionista SKY: “Una pausa positiva per i giocatori del Napoli che conferma una tendenza: loro stanno bene atleticamente e l’hanno dimostrato sul campo. Ho visto Raspadori e secondo me è un giocatore importante che il Napoli ha preso per metterci differenza tra sé e gli altri. Ho visto un grande Di Lorenzo e l’altra sera sono stato molto contento. Juventus? Non sta tanto bene, ma per Bologna recupera dei giocatori, ma non quelli che ha comprato. Di Maria è squalificato, Pogba è infortunato. Fin quando non si recuperano e Allegri non verrà fatto fuori, lottano per il quarto posto. Atalanta? L’ho mal calcolata. Ha una rosa ridotta rispetto agli anni passati e meno qualitativa, ma è più fisica. Mi hanno fatto notare che è una squadra più cinica. Napoli tra le favorite? Ero convinto che il Napoli vincesse l’anno scorso e se non l’ha fatto è anche colpa di Spalletti, mi dispiace dirlo, ma è la verità. I punti persi con le piccole sono stati fondamentali. Quest’anno sembra aver trovato un equilibrio anche grazie a Kvara e poi è squadra anche senza Osimhen, non dipende da nessuno. Udinese? Può pensare di essere a ridosso delle prime quattro, gioca un buon calcio e va rispettata per quel che sta facendo. Sottil evidentemente è molto capace e sa cosa fare con quello che ha. Raspadori? Mi ricorda Rossi, il gol di ieri è tipico ci un’opportunista, ma trovo che sia più completo, con più tecnica ed è più versatile. Centrocampo del Napoli più forte d’Italia? Assolutamente sì, per merito di Spalletti. Nessuno avrebbe detto che Demme e Lobotka sarebbero diventati così forti. Anguissa è superiore a Ndombele al momento”.