La vita di Kvara è una vita da atleta impeccabile: «Da quando sono arrivato ho cominciato ad allenarmi molto di più. Quando giochi in una squadra di questo livello, ti rendi conto che devi fare di più: mi sveglio presto, vado al centro sportivo un’ora e mezza prima e faccio colazione».
Coccolato dai magazzinieri: «Conoscevo Tommaso Starace di fama, è una leggenda del club: ha sempre il caffè pronto e lo offre a tutti. E anche se non sono un amante del caffè, non puoi che accettarlo».
Capitolo lingua: «Tanti compagni mi aiutano con la traduzione in inglese quando mi parlano in italiano, però sto studiando e imparando. Ho un ottimo insegnante georgiano».
Spalletti, invece, è il suo maestro di calcio: «Mi ha detto che ho un buon dribbling e un bell’uno contro uno, ma dice che devo giocare di più per la squadra perché ci sono giocatori forti ed è giusto che mi metta al servizio del gruppo».
Lo ha confermato anche pubblicamente dopo la vittoria di Glasgow con i Rangers. «Mi ha spiegato che dovrei aiutare di più la squadra in difesa e io faccio tutto quello che mi dicono gli allenatori». Fonte: CdS