Daspo, 5 anni al tifoso milanista che ha apostrofato “terrone di m…” il giornalista napoletano

Non si può più far passare per goliardie quelle che sono delle vere e proprie affermazioni di origini razziste, nei confronti di calciatori, tifosi, e anche giornalisti. E devono arrivare le giuste punizioni, come nel caso del tifoso milanista, che al termine della partita Milan-Napoli ha apostrofato “terrone di m…” un giornalista napoletano, e si è beccato un daspo di 5 anni. Una mazzata per il 45enne umbro, rintracciato proprio dalla redazione del sito napoletano e segnalato, poi, alle autorità. «Ma noi abbiamo deciso di non denunciarlo. Quel che conta è che sia arrivato un provvedimento severo», spiega il direttore Salvo Passante. Dietro quel Terrone di m… non c’è nulla che fa ridere e questo nodo scorsoio di tolleranza che si respira all’interno degli stadi, pare si possa tagliare. «Il tifoso si è reso responsabile di una condotta violenta e minacciosa, con espressioni ingiuriose di natura discriminatoria a sfondo razziale», è scritto nel provvedimento, contro cui il tifoso di Terni farà ricorso al Tar. Ma quel che conta è il segnale che manda il Viminale: non sopportiamo più certi atteggiamenti, non possono più essere tollerati. L’aggressore, inoltre, è stato denunciato per violenza privata aggravata dalla discriminazione razziale, etnica o religiosa. Il Mattino

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