Non provate a spostare il muro Kim Min Jae da Napoli

Un muro che non si sposta. Nemmeno di un centimetro. Si tratta di Kim MinJae, il centralone arrivato in estate dal Fenerbahce per sostituire Kalidou Koulibaly. In questo inizio di stagione ha spazzato via contestualmente i dubbi sulle sue qualità e i pericoli dall’area del Napoli. Ed è per questo che sulle sue tracce si sono messe già le squadre di mezza Europa. Ma Kim non si tocca. Almeno fino alla fine di questo campionato. D’altra parte Spalletti è il primo a stravedere per lui. Gli ha affidato le chiavi della difesa e il coreano l’ha blindata a doppia mandata. Ha infilato una prestazione sontuosa dopo l’altra e negli occhi di tutti i napoletani (e non solo) è ancora impresso quell’urlo liberatorio dopo l’anticipo decisivo a San Siro nel convulso finale contro il Milan. Si è presentato subito anche con un bigliettino da visita arricchito da due gol, dimostrando capacità aeree importanti sulle palle inattive. È forte fisicamente (e infatti è soprannominato the Monster), ha il senso dell’inserimento e non ha paura di uscire palla al piede nelle transizioni offensive. Accanto a Rrahmani sta facendo crescere l’intero reparto difensivo e non perde mai l’occasione per far capire quanto gli piaccia vivere a Napoli.
Il Mattino
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