Spalletti lo ha sottolineato prima del Milan: il Napoli non è Osimhen-dipendente e lo hanno dimostrato le tre vittorie messe in fila da quando è infortunato. Tre più una: con il Liverpool. Costruita però anche da Victor, micidiale nei quaranta minuti giocati fino al tradimento della coscia destra. La valutazione del signor Luciano, impeccabile alla luce di quanto è accaduto, potrebbe anche essere letta da un’altra angolazione: la squadra è prima e imbattuta in Italia e in Champions e quando tornerà il frontman dell’attacco la storia potrebbe-dovrebbe diventare ancora più interessante. Proprio così. Osi ha continuato con le terapie per smaltire la lesione al bicipite femorale anche nel deserto del centro sportivo di Castel Volturno, considerando i tre giorni di pausa concessi dopo Milano, ma da oggi ritroverà facce amiche. Facce di colleghi che, come Simeone, stanno rendendo meno problematica la sua assenza: 2 gol per il Cholito e 2 per Raspadori, impegnato con la Nazionale e atteso la prossima settimana. La data del rientro di Osimhen, invece, non è ancora stata individuata. Troppo presto per un problema che richiede 4-5 settimane. Ma un’idea, beh, esiste: nei pressi della partita con la Cremonese del 9 ottobre.
Fonte: CdS