A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Francesco Modugno, giornalista SKY: “Benitez sviluppava statisticamente sull’analisi di 5 partite per stabilire la formazione. Un giorno mandò Riccardo Bigon a chiamarmi e mi illustrò tecnicamente come determinava le sue scelte -al di là dello stato di forma dei giocatori- sembrava la NASA. Tuttavia, mai fidarsi di Luciano Spalletti. Il giorno prima gli ho visto provare qualsiasi cosa, il giorno dopo ci sono state novità. Gli allenatori sono tutte persone da scoprire, diversi e uguali. Il Napoli l’anno scorso ha vinto 8 partite di fila, quella squadra era forte e ne era consapevole. Il calcio poi sa anche sorprendere ed il campionato non è stato vinto, adesso è facile dire che era uno spogliatoio opprimente con i Senatori che condizionavano, è ovunque così. Questa sicuramente è una squadra fresca, nuova, ma era uno spogliatoio quello dell’anno scorso e lo è anche questo. Giuffredi? È una persona molto cara. Ha una visione ancora più precisa della mia. Dries era amatissimo, Koulibaly anche, Lorenzo è sempre stato accusato di non avere leadership e vogliamo farlo passare per quello che comandava? La crescita di tutti è determinata da un percorso, quando Di Lorenzo è arrivato non era lo stesso di ora. Quello vecchio è stato un ciclo terminato ed è stato giusto rinnovare le energie”.