“DEVASTANTE”, il mercato del Napoli lo è stato a partire da Kvara

DEVASTANTE, l’impatto di Kvara, acquistato per 10 milioni e destinato a valerne chissà quanti, è stato devastante, ma super sono stati anche gli acquisti di Kim, Simeone, Raspadori e Olivera. Spalletti, cosa unica nel panorama calcistico, è riuscito finora non soltanto a coinvolgere tutti valorizzando il mercato, ma soprattutto a trarre il meglio. Insistendo, con pazienza anche su chi, come Ndombele, ha incontrato qualche difficoltà d’impatto. Simbolici del nuovo spirito sono i casi-Zerbin, dalla B alla Champions, e Meret: in discussione perenne tra i fantasmi di Navas e Kepa e ora decisivo. E ancora: il signor Luciano ha trovato l’assetto perfetto arretrando il raggio d’azione di Zielinski e rafforzandone la convinzione, e poi ha assemblato un centrocampo completo come pochi insieme con Anguissa e Lobotka. Il nuovo totem e il faro rigenerato dagli abissi: imprescindibili, loro tre. Proprio come il Politano del momento: voleva andare via e oggi l’allenatore non ne fa più a meno.  Fonte: CdS

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