Non resta che accendere anche San Siro, insomma. Il Napoli di San Siro: è stato lui, finora, a cambiare le marce della squadra insieme con i complici del delitto perfetto Lobotka&Anguissa; è stato lui a fare gioco, a strappare, a dipingere assist (4) e a segnare gol importanti (3). Non stupisce, non può per uno che in dote ha un talento come il suo e la capacità di utilizzare indifferentemente il destro e il sinistro: piuttosto, a colpire sono l’intensità e la ferocia sportiva dimostrate in campo ogni volta di più. La voglia di incidere, di decidere, di trascinare la squadra: cose mai viste o soltanto raramente. Tempo fa, nel corso di un raduno della Nazionale polacca, Piotr disse di non essere stato ancora in grado di capitalizzare il dono del cielo: bene, sembra proprio che ora ci stia riuscendo.
Fonte: CdS