L’effetto Ibrox, che nel caso specifico aveva una spinta psicologica ineguagliabile: l’omaggio alla Regina, con l’inno britannico cantato da cinquantamila persone e una gigantesca scenografia in curva dedicata a Sua Maestà, ha caricato ulteriormente i giocatori. Per il club lealista di Glasgow, del resto, non poteva essere una serata normale. Dopo 31 secondi i Rangers hanno quasi segnato ma il centravanti Morelos, preferito da Van Bronckhorst a Colak, non è stato preciso. E subito dopo Rrahmani ha perso un pallone pericolosissimo che ha generato un calcio d’angolo.
Fonte: CdS