Il Mattino – Meret supera la sua vera prima “prova di fuoco”. I voti alla difesa

Il Napoli ha battuto ieri sera all’Ibrox Stadium di Glasgow, i Rangers, per la seconda gara di Champions League. Gli azzurri non hanno subito gol, anche grazie ad una difesa ed al portiere che hanno ben retto agli attacchi scozzesi. Questi i voti de Il Mattino

MERET 7
Arfield lo impegna con una saetta, anticipa Morelos che gli rifila un calcione. Molto attento in uscita e anche quando c’è da palleggiare non si sottrae mai. Era probabilmente la sua prima vera prova di fuoco ed è uscito dalle fiamme a testa altissima. L’uomo su cui puntare senza più esitazioni.

DI LORENZO 8
Barisic non è un cliente che ti scarica il contachilometri, ma la pressione c’è ed è, comunque, costante. Provato ma non sempre completato l’asse con Politano. Resta più prudente del solito, interpretando anche per evitare pericolosi due contro due in ripartenza. Sciupa un gol di testa.

RRAHMANI 6
Sbanda nei primi secondo, dalla serie “Oddio ma dove sono finito”. Soffre il pressing a ritmi folli degli scozzesi. Qualche disattenzione, un paio di sbavature. Riprende il controllo della situazione col passare dei minuti e riesce in fin dei conti ad arginare sia Morelos sia Kent.

KIM 7
Morelos mica pensa davvero che il coreano tenga paura di lui? Magari all’inizio sì, quando va in ansia per la pressione di Morelos e gli regala una chance macroscopica. Il colombiano lo grazia. Poi esce sempre con il tempo giusto, non concede palloni giocabili. Una muraglia coreana.

MARIO RUI 7
Salva un gol ed è in generale una gara di maggiore spinta rispetto a Di Lorenzo: cerca costantemente il cross. Notte di discreta sostanza. Se la cava con un cliente complesso come Tavernier: per consentire al suo esterno di esser più alto, i Rangers cambiano modulo passando al 3-5-2.

meretRangers-Napoli
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