Il campionato di serie A femminile è iniziato da solo due giornate, ma si preannuncia interessante. Sia al vertice che per la zona salvezza, ogni squadra può dire la sua e i primi risultati ne sono una conferma. Tra le compagini c’è grande curiosità per il Parma femminile. Ilnapolionline.com ha intervistato il coach del club ducale Fabio Ulderici.
Sei da pochi mesi a Parma, ti vorrei chiedere un mini bilancio per quanto concerne l’ambiente e del club del presidente Kraus. “Sono contento di essere qui a Parma, un club che ha rilevato il titolo sportivo dell’Empoli Ladies, però che ha grandi ambizioni, compreso il presidente che crede molto nel movimento femminile. E’ chiaro che è una squadra nuova costruita in poco tempo. Sono arrivate dal mercato tante calciatrici, perciò bisognerà assemblarla al meglio per poter competere al meglio in serie A. Ringrazio il presidente Kraus e il direttore Aurelio per l’opportunità che mi hanno dato”.
Le prime due giornate avete perso contro l’Inter e vinto il derby contro il Sassuolo. Ci parleresti delle vostre due sfide? “Contro l’Inter sapevamo che avremmo affrontato un’ottima squadra ben allenata da coach Guarino e che ha migliorato la rosa in attacco. C’è da dire che non abbiamo giocato come sappiamo, però ci sta visto le tante calciatrici arrivate dal mercato estivo. Per quanto concerne contro il Sassuolo, volevamo ben figurare alla prima in casa al “Tardini”. Dopo lo svantaggio, potevamo pareggiare su rigore, ma non ci siamo riusciti. Nonostante ciò, le ragazze hanno reagito e siamo riuscite a ribaltare il punteggio. Potevamo segnare anche prima, ma il nostro portiere è stato decisivo. Un successo che fa morale in vista delle prossime sfide”.
Se analizziamo la rosa, avete tra le altre Valeria Pirone ed un’altra ex Napoli Sara Caiazzo. Cosa ci puoi dire di entrambe in questi primi mesi? “Valeria (Pirone) non la scopriamo oggi, lei è una calciatrice di grande esperienza ed è da quest’anno capitano del Parma. Sono sicuro che darà il suo contributo. Sara (Caiazzzo), la conosco dai tempi delle giovanili della Juventus ed è una calciatrici con ampi margini di crescita. Purtroppo il grave infortunio che ha subito lo scorso campionato, l’ha rallentato nel percorso di crescita. Secondo me è arrivato a Parma al momento giusto e sarà una piazza che la farà crescere ancora sotto tanti aspetti”.
Tu conosci molto bene coach Alessandro Spugna che sta facendo molto bene a Roma. Te lo aspettavi in pochi anni? “Alessandro (Spugna), siamo amici da 15 anni, perciò posso dirti che non è una sorpresa il suo rendimento sulla panchina dell’A.s. Roma. Abbiamo fatto il percorso nella Juventus a livello di settore giovanile e poi anche all’Empoli Ladies. Alla squadra giallorossa ed alla Juventus faccio un grosso in bocca al lupo per la Women Champions, per far sì che il calcio femminile possa progredire anche in campo internazionale”.
Parlando del movimento femminile, due parole sulla qualificazione dell’Italia ai mondiali e cosa ne pensi del percorso del professionismo? “Intanto vorrei fare i complimenti alle ragazze, a coach Milena Bertolini e a tutto il suo staff per il traguardo conquistato. Non era semplice in pochi mesi ritornare in sella subito dopo le gare di qualificazione ai mondiali. Sicuramente questo risultato potrà far bene all’intero movimento. Su questo tema credo che si sono fatti dei passi in avanti, c’è stata maggior visibilità a livello mediatico e questo è un altro segnale positivo. Da quando sono nel calcio femminile, vedo con quanta voglia e passione le ragazze si allenano e vogliono far bene sul campo. Mi auguro che il passaggio al professionismo possa essere determinante per l’intero movimento”.
Domenica alle ore 12,30 affronterete in trasferta la Fiorentina. Come si sta preparando la tua squadra in vista della gara contro una delle capolista del campionato? “Se osservi l’inizio del nostro calendario abbiamo Inter, Sassuolo, Fiorentina, A.c. Milan e A.s. Roma, perciò è piuttosto in saluta. La squadra viola ha in coach Panico un ottimo allenatore ed una rosa davvero forte. Noi dovremo cercare sempre di giocare con coraggio e determinazione, augurandoci di poter ottenere risultati positivi”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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