ESCLUSIVA – C. Martino (giornalista Mediaset): “Il Napoli a Glasgow dovrà temere l’aspetto ambientale. Il VAR? La perfezione non esiste”

Il Napoli, dopo aver vinto contro Lazio, Liverpool e lo Spezia, stasera scenderà in campo all’Ibrox Park contro i padroni di casa dei Glasgow Rangers. Si attendono nuove conferme in terra scozzese e capire dove potrà arrivare l’undici di Spalletti. Ilnapolionline.com ha intervistato il giornalista di Mediaset e radiocronista di Radio Kiss Kiss Carmine Martino.

 In queste ore sei a Glasgow per la sfida che il Napoli giocherà questa sera in Scozia. Che clima c’è in questo momento? “Le prime sensazioni in Scozia sono davvero particolari. Avverto un atmosfera dimessa qui a Glasgow, la gente è ancora scossa per la morte della Regina Elisabetta II. Fio a ieri si è pensato poco alla partita, ma mi dicono che da oggi cambierà tutto, quando ci avvicineremo all’evento della partita, dove crescerà l’entusiasmo. I tifosi dei Glasgow sono molto calorosi. I supporter azzurri non si vedono, chi c’è però vuole vivere l’evento storico della scomparsa della Regina Elisabetta II, dove la salma sarà trasferita da Edimburgo a Londra”.

Veniamo da un fine settimana dove ci sono diversi errori degli arbitri, anche con il VAR. Tu che rimedio troveresti per evitare tutto ciò accada di nuovo? “La perfezione non esiste già in altri campi, figuriamoci nel calcio. Il VAR può ridurre la percentuale di errori, ma non può risolvere tutti i problemi, perciò andrei cauto con i giudizi. E’ successo domenica sera alla Juventus, di ritrovarsi in un’azione dove se ne è discusso in questi giorni. Per me il fuorigioco di Bonucci c’era tutto, poi è chiaro che se spunta un’immagine, non è detto che il VAR debba averla per forza nel giro di pochi secondi. E’ successo ma l’auspicio è che in futuro questo non si possa più ripetere, ma mettere tutto in discussione è eccessivo”.

Il nuovo Napoli di Spalletti ha mostrato pregi e difetti. Cosa ti ha convinto e dove potrà migliorare? “Il nuovo Napoli di Spalletti, rivoluzionato come un calzino in pochi mesi mi convince e anche tanto. Già sulla carta erano stati acquistati giocatori interessanti e di qualità, sul campo ho avuto le conferme. Qualcosa ovviamente dovrà migliorare, tipo che alcuni giocatori devono trovare una condizione che ad oggi non è ancora buona e devono inserirsi al meglio negli schemi del mister. E’ una squadra in evoluzione, dove ha iniziato con il 4-3-3 e per passare al 4-2-3-1 ci vorrà il tempo necessario per vendere un Ndombele al meglio della forma. Un Raspadori al massimo della condizione fisica e soprattutto mentale, dove non è facile passare da Reggio Emilia ad una piazza come Napoli non è semplice. Senza dimenticare Simeone che deve di nuovo ritrovare il clima agonistico dei mesi scorsi. Con questi tre giocatori e ci aggiungiamo il contributo dei vari Zerbin e lo stesso Gaetano, sicuramente potrà ambire a traguardi importanti come la zona Champions e far bene in Europa, dove ha già battuto il Liverpool”.

Questa sera al’Ibrox Stadium si giocherà la sfida Glasgow Rangers-Napoli. Gli azzurri che tipo di gara dovrà disputare per uscire con un risultato positivo? “A mio avviso il Napoli non si dovrà far intimorire dall’ambiente che stasera si troverà all’Ibrox Stadium. E’ una delle insidie maggiori che possono arrivare dalla serata Champions. I Glasgow Rangers, davanti al loro pubblico si trasformano, perciò non sarà facile. Dall’inizio dell’anno, se si esclude una partita amichevole, ha perso solo una volta tra le mura amiche contro il Celtic. Per il resto pochi pareggi, compreso contro il Psv Eindoven nel turno preliminare di Champions League. Secondo me a livello ambientale potrebbero nascere le insidie, per il resto Spalletti la dovrà impostare come sempre, cercando di attaccare e mettere in difficoltà i padroni di casa con il possesso palla e sfruttare gli elementi la davanti che possono fare la differenza”.

Infine a livello di radiocronaca è stata più intensa contro il Liverpool o emozionante sabato contro lo Spezia? “Sicuramente se si parla di notte belle da ricordare certamente non posso non citare il recente 4-1 contro il Liverpool. Credo che sia una delle più belle della storia del club azzurro, inserendo nelle notti magiche in campo internazionale, battuto solo dalla Coppa Uefa vinta nella serata di Stoccarda e non solo. Nella recente storia della società partenopea posso aggiungere il successo contro il Borussia Dortmund e le sfide bellissime contro il Psg e il Manchester City e ne potrei citarne altre. Tornando al successo contro il Liverpool, è stata una serata indimenticabile, in campo e un “Maradona” tornato al tifo dei bei tempi. Su Napoli-Spezia ne potremo parlare tra qualche giorno, visto la rete nel finale di Raspadori”

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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