Coulibaly: “Napoli, concentrato nei primi 10′ e occhio a Kent”

Una sola stagione, ma molto intensa. Nel passato di Lassana Coulibaly ci sono i Rangers. Oggi la mezzala maliana corre con la maglia della Salernitana, ma nella stagione 2018-19 è stato uno dei punti fermi della squadra scozzese che all’epoca era allenata da Gerrard.
E allora iniziamo dall’ambiente: cosa deve aspettarsi il Napoli questa sera? «Quello stadio è letteralmente fantastico».
Ci dica di più«L’atmosfera è davvero difficile da spiegare. Bisogna essere lì per capire quanto sia incredibile».
Che consiglio si sente di dare ai giocatori del Napoli per la gara di Champions? «Devono tenere alta l’attenzione. Soprattutto nei primi 10 minuti della gara».
Perché? «Non devono far entrare in gioco il pubblico che è caldissimo. Gli azzurri devono restare concentrati, non farsi distrarre e mantenere la porta inviolata. Perché se i Rangers dovessero passare in va raggio, poi cercheranno di uccidere la partita subito».
Rispetto ai suoi tempi che squadra è questa? «Ci sono molti miei ex compagni di squadra ancora oggi nei Rangers».
Pericolo numero uno? «Kent, l’esterno sinistro che può fare male».
Ovvero? «Corre tanto, è forte tecnicamente e segna tanti gol. Di sicuro è il più pericoloso, ma ce ne sono anche altri».
Tipo? «Tavernier, il terzino, è molto forte. Anche se gioca più basso rispetto a Kent è molto forte in fase offensiva e ha il vizio del gol».
All’esordio i Rangers hanno perso 4-0 contro l’Ajax: che idea si è fatto di quella gara? «Cerco di seguire sempre le loro partite e secondo me in quell’occasione hanno pagato lo scotto di un pizzico di emozione per l’esordio in Champions di tanti ragazzi giovani. Ecco perché il Napoli deve stare attento: i Rangers avranno un approccio diverso rispetto all’esordio».
Lei che differenze ha trovato tra il calcio scozzese e quello della nostra serie A? «In Italia lavoriamo tanto sulla tattica mentre in Scozia si usa meno».
Il Mattino
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