In estate lo ha corteggiato il West Ham, era pronta un’offerta-monstre, Zielinski ha scelto di non andarsene, non voleva concludere la sua avventura napoletana col ricordo di un solo gol nell’ultimo girone di ritorno. Non è stato facile il tramonto della scorsa stagione, Zielinski s’è spento assieme alla sua luce, per ritrovarla Spalletti è tornato al 4-3-3 ma il cambio modulo è stato solo un invito al riscatto. Ha fatto tutto Zielinski. Dalla testa, la svolta è arrivata ai piedi. Non è mai stato un problema tecnico. Zielinski è sempre stato un potenziale campione, lo sapeva anche Klopp che nel 2016 aveva sperato di averlo con sé al Liverpool, ma per il suo club costava troppo. De Laurentiis, invece, decise di crederci: 15 milioni per acquistarlo dall’Udinese. La doppietta in Champions ha accentuato rimpianti inglesi e orgoglio azzurro.
Fonte: Cds