Verso Glasgow, la mente di Spalletti lavora: le scelte

Verso Glasgow, Spalletti, di sicuro qualche “dilemma” ce l’ha. Risparmiare Anguissa o gettarlo nella mischia? Kvara, sì o no? Chi tra Simeone e Raspadori? Il tecnico ha dovuto riprogrammare tutto il lavoro settimanale dopo la decisione della Uefa di spostare di 24 ore la gara. Non è solo lui infastidito, ma anche il club. Non accettata neanche la richiesta di anticipare l’orario in maniera tale da poter far rientrare in tarda serata la squadra. Praticamente si rientrerà alle prime luci dell’alba di giovedì. Contro i Rangers non c’è voglia, né intenzione, di ruotare gli uomini. Sa che c’è un blocco che ha, in questo momento, un rendimento più affidabile e a Glasgow vuole puntare, all’inizio, su quel blocco. Gli indizi portano alla conferma di Raspadori titolare anche domani sera, proprio come contro lo Spezia. Con Simeone pronto a entrare nel secondo tempo. Con Kvara a sinistra (nessun riposo per lui) e Politano a destra, visto che il messicano al massimo andrà in panchina. Sulla linea mediana, Spalletti dovrebbe puntare sui tre titolarissimi ovvero con Lobotka, Zielinski e Anguissa. E in difesa? La verità è che, Di Lorenzo l’intoccabile a parte, come sceglie non sbaglia. Fino ad adesso, anche Juan Jesus e Ostigard non hanno mai deluso quando Spalletti li ha schierati. Non sarà così domani: dovrebbe toccare ancora a Rrhamani e Kim, ma non è escluso che qualche valutazione il tecnico azzurro la stia facendo in queste ore. A sinistra, forse l’unico ballottaggio: potrebbe toccare a Olivera piuttosto che a Mario Rui.
Il Mattino
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