La forza motrice del Napoli è sicuramente il centrocampo, e Spalletti lo sa, come scrive oggi La Gazzetta dello Sport.
“Ci sono un camerunese, uno slovacco e un polacco. Non è l’inizio di una barzelletta ma la fortuna del Napoli. Anguissa-Lobotka-Zielinski sono il motore della squadra.
Quello che ha consentito al Napoli di sgasare nelle partite più complicate e importanti. Cioè a Roma con la Lazio, il 3 settembre, e mercoledì scorso nella favolosa serata del Maradona contro il Liverpool.
Giocano insieme già dall’anno scorso. Ma in questa stagione il laboratorio sempre aperto di Luciano Spalletti li ha messi nella condizione di rendere a livelli più alti. Perché insieme compendiano tutte le qualità e caratteristiche per far filtro e costruire gioco.
E anche concluderlo, visto che tutti e tre sono già andati in gol. E anche questo è importante nell’economia di una squadra che subisce pochi gol (4) e segna più di tutti in campionato”.