Il Napoli ha battuto ieri lo Spezia per 1-0 sul finale di gara, al Maradona, portando in cassaforte tre punti importanti ai fini della classifica. Il Mattino oggi dà i voti alla difesa azzurra.
MERET 6,5
Poteva giocare questa partita difendendo la porta dello Spezia. Preciso al 40’ sul tiraccio di Gyasi: sull’errore di Mario Rui lui è tempestivo nel chiudere lo specchio ed è fortunato perché in ogni caso c’è San Rrahmani che gli guardava le spalle. Bellissimo da vedere quasi a metà campo.
DI LORENZO 6
Gyasi è uno dei velocisti, eppure è talmente più difensore che altro che lui è più spesso un quarto centrocampista che si butta nelle trincee liguri in maniera temeraria. Porta, quando serve, lui palla, sta sempre assai alto quando c’è fase di possesso. E non rinuncia mai a farlo anche nella ripresa. Instancabile.
RRHAMANI 6,5
Deve impostare, dovrebbe farlo in maniera semplice ma è quasi allergico. Però è nella ripresa, quando, lo Spezia prende coraggio anche per la stanchezza degli azzurri, lui prende ogni cosa tra le mani e mostra i muscoli: là dove c’è lui non passa nessuno. E sulla linea salva sull’errore di Rui.
JUAN JESUS 6,5
Il suo esordio è positivo, sopperisce più di una volta a delle ripartenze liguri con la difesa in inferiorità numerica. Fisico e malizia su Nzola che soprattutto nel primo tempo prova a sfidarlo nell’uno contro uno. Baldanzoso, tonico, è assai pronto, neppure col passare dei minuti dà segni di cedimento.
MARIO RUI 6
Ogni volta che si fa vedere, ovvero spesso, si ritrova con Holm addosso. Il fatto che lo Spezia faccia un catenaccio da anni ‘60, lo porta a esplorare la terra di mezzo, quasi in cabina di regia. Che pasticcio combina al 72’ ma Kiwior lo grazia ma è l’unica disattenzione che commette.