Recrimina lo Spezia per una sconfitta arrivata sul filo di lana. Dopo le vittorie degli ultimi due campionati, i liguri alzano bandiera bianca e stavolta lasciano il San Paolo a mani vuote. Nel post gara Luca Gotti si lamenta per un possibile rigore non fischiato ai suoi. «A due minuti dal 90° c’erano uno 0-0 e un possibile rigore per noi (Meret su Kiwior). Nel prosieguo del campionato vedremo se ci sarà coerenza su questi episodi». Il suo Spezia esce comunque a testa alta dalla complicata sfida contro il Napoli reduce dal trionfo con il Liverpool in Champions League. «Abbiamo tenuto bene davanti a un grande avversario e nell’azione del gol Reca non era al meglio e non è riuscito ad arrivare sul pallone. Quando perdi nel finale resta l’amaro in bocca ma la squadra si è comportata bene. Sono molto contento per l’atteggiamento mostrato anche se in qualche occasione ci è mancata una lucidità maggiore».
AGUDELO. Grande amarezza traspare nitida dalle parole di Kevin Agudelo, uno dei migliori tra i bianconeri, uscito stremato nel finale, quando il punteggio era ancora favorevole alla squadra ligure. Per il colombiano un ko immeritato. «Peccato, potevamo riportare a casa un punto importante contro una grande squadra. Nello spogliatoio c’è stata tanta amarezza e rabbia perché contro il Napoli le partite sono sempre difficili. Avevamo preparato al meglio questa gara, cercando di ripartire veloci per mettere in difficoltà la difesa azzurra. Ci siamo riusciti ma potevamo anche fare di più. In generale, comunque, la nostra gara è stata molto buona. Per quanto riguarda il mio ruolo da centrocampista cerco di fare quello che chiede il mister. Lavoro per recuperare il maggior numero di palloni e soprattutto nel primo tempo ci sono riuscito pressando spesso Ndombele. Adesso lavoreremo al massimo per preparare la prossima partita, quella contro la Sampdoria in casa nostra».
Fonte: Cds