«Stamattina ho palleggiato con Elmas e Anguissa», sorride Antoine: nove anni, cittadino della Corsica, capelli lunghi biondissimi e cuore azzurro Napoli. Così azzurro da seguire la squadra negli stadi di mezza Italia, appena possibile, col papà Salvator Valentine. Il 28 agosto uno steward dell’Artemio Franchi di Firenze gli suggerì di capovolgere la maglia azzurra, per evitare guai, liti o contestazioni. La foto del piccolo ha fatto il giro del Paese, ma ieri passaggi e palleggi con i suoi idoli, i calciatori del Napoli. In più, un altro regalo: una medaglia a Palazzo San Giacomo. A consegnargliela il sindaco Manfredi. «Non credo che in Corsica sarebbe successa una cosa simile – commenta Salvator – Dalla Fiorentina non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione, il Napoli però ci ha invitato ieri a Castelvolturno, e c’erano quasi tutti. Siamo stati invitati anche al Maradona per la partita di oggi. Mio figlio tifa Napoli perché era innamorato di Cavani. Poi la città gli piace tantissimo. Il 28 agosto eravamo nelle tribune laterali». Questa è stata una settimana di accoglienza partenopea, per Antoine e il papà che hanno seguito Kvara e compagni anche al Maradona contro i Red Devils.
Il Mattino