De Laurentiis ne ha vissute di notti magiche, ma questa non si scorda, gli rimarrà dentro: «Una serata che ricorderò per sempre. Un grande orgoglio essere il presidente di questa squadra, magistralmente guidata da Spalletti e il suo staff. Bravi tutti e grazie grazie grazie al pubblico del Maradona!». Il suo tweet arriva puntuale a fine partita.
La perfetta decisa anche da Simeone che dopo il gol ha baciato il polso sinistro dove all’età di 14 anni tatuò lo stemma della Champions: «Già allora sognavo la Champions e dodici anni dopo eccomi qui». L’argentino è entrato allo scadere del primo tempo al posto di Osimhen. Il nigeriano ha accusato un risentimento muscolare alla coscia destra.
Spalletti ha vinto la sfida a distanza con Klopp: «Grande vittoria contro una grandissima squadra, abbiamo mostrato personalità e qualità. Nel collettivo abbiamo tante soluzioni, possiamo affrontare e far bene contro chiunque, niente è impossibile. Lezione di calcio? Non è così, nessuna lezione, nessuna presunzione o arroganza. Pensiamo ad allenarci bene, quando vesti questa maglia devi giocare sempre così, la luce deve restare accesa anche sabato». Fonte: CdS