Massimiliano Esposito, ex calciatore, ha parlato oggi ai microfoni di “1 Football Club” sulle frequenze di 1 Station Radio.
Giudizio su Napoli-Liverpool? “Il Liverpool non ha approcciato bene alla partita, anche se ha giocato a viso aperto. I calciatori del Napoli hanno approfittato del gioco degli inglesi ed hanno punito la difesa dei Reds”.
La squadra di Spalletti sembra in crescita... “Attuare una rivoluzione serve anche a questo. I calciatori esperti possono offrire un apporto minore rispetto ai nuovi arrivi, indotti dalla volontà di distinguersi e dal loro entusiasmo”.
Pensiero sulla prestazione del centrocampo azzurro? “Ci sono calciatori importanti in questo ruolo precedentemente sottovalutati. Anguissa è una pedina fondamentale dello scacchiere di Spalletti. Anche al tecnico vanno fatti i complimenti per il suo operato”.
Che apporto può offrire Simeone alla squadra? “La serata di ieri è stata un film, al primo pallone toccato il Cholito ha realizzato il suo sogno. Ricorderà a lungo questo ricordo. È un calciatore importante, ha il fiuto del gol. La concorrenza con Osimhen dovrà essere uno stimolo per il calciatore, potrebbe rivelarsi un’arma in più per Spalletti”.
Quanto è importante l’esordio in Champions per Zerbin? “È fondamentale per il ragazzo e per il movimento calcistico italiano. Soltanto il tecnico conoscere il reale valore del giocatore e dell’apporto che può offrire alla squadra in quella specifica partita. Se Luciano ha ritenuto opportuno far scendere in campo Alessio, è perché sapeva che sarebbe stato pronto per quella gara”.
Meret si è scollato di dosso alcune pressioni… “È stato bravo a tenere botta, poiché è stato criticato tanto. È stato al passo d’addio in estate, ma ha lavorato in silenzio. Sta dimostrando il suo valore, è un ragazzo giovane ed ha bisogno di tempo per crescere. In piazze notevoli come Napoli o Milano, si fa fatica ad aspettare per le ambizioni dei club. Ma quest’anno sarà l’anno della consacrazione di Alex”.