Il Cholito Simeone, subentrato ad Osimhen al minuto 41, ha realizzato il suo sogno, stasera per la prima di Champions League, in cui il Napoli ha battuto il Liverpool per 4-1, ed uno dei gol lo ha segnato proprio l’argentino, che commenta così le sue emozioni.
“Avevo 14 anni e il mio sogno è sempre stato quello di giocare la Champions e 12 anni dopo ho debuttato e ho segnato. Sentire l’urlo del Maradona e sentire i tifosi scandire il mio nome è qualcosa indescrivibile“.
“Ho baciato il pallone che ho tatuato sul braccio perchè rappresenta la realizzazione di un desiderio straordinario. Lo sapevo, me lo sentivo che avrei avuto almeno una occasione per giocare in questa splendida competizione.
“Sono felice, ringrazio il mister e i miei compagni, è stata una notte splendida. Battere il Liverpool in questo modo è un segnale di grande forza e unione. E’ una serata che non dimenticherò più. Ho lottato per arrivare qui e sono ancora emozionato“