Il palleggio è una delle caratteristiche sia del gioco di Klopp che di quello di Spalletti: Lobotka e Fabinho sono i due play maker che illuminano la manovra, sono loro due a toccare e smistare tantissimi palloni e a far girare tutta la squadra, i centrali davanti alla difesa che dettano i tempi ai compagni. I due fari di Napoli e Liverpool, rapidi e incisivi, essenziali e concreti, capaci di far sembrare semplici anche le cose più difficili e di esaltare le grandi qualità tecniche dei compagni. Decisiva sarà la rapidità di manovra, muovere la palla il più velocemente possibile, tenere alto il ritmo per sfuggire al pressing degli avversari e mettere in azione il più rapidamente possibile gli attaccanti. Il Liverpool pressa altissimo e va sempre con grande intensità al recupero sulle seconde palle, il Napoli alterna il pressing molto alto a quello leggermente più basso a seconda dell’avversario e delle fasi di partita: un ruolo fondamentale nel recupero palla lo avranno proprio Lobotka e Fabinho che oltre ad impostare con grande lucidità la manovra sono molto abili anche a schermare le iniziative degli avversari per limitare le verticalizzazioni centrali e in tal senso il loro contributo è decisivo per la protezione della linea a quattro difensiva. Fonte: Il Mattino