Umberto Chiariello, giornalista, ha parlato alla trasmissione Un Calcio Alla Radio, sulle frequenze di Radio Napoli Centrale.
“Settimana di coppe: Champions League, Europa League e Conference League. Per la prima volta le competizioni si chiuderanno in sei partite a causa degli anomali Mondiali invernali, mai successo prima d’ora nel corso della storia. A proposito di gironi compressi per le competizioni europee, non ci sarà tempo di rifiatare: 2 partite a settembre, 3 ad ottobre ed una a novembre per capire chi andrà avanti. L’Inter ha il girone più difficile: questa sera si leccherà le ferite a San Siro dopo le due sconfitte sanguinose contro Milan e Lazio. Sarà chiamata a fermare il Bayern -che non sta facendo cose eccezionali- senza Lukaku. L’altra partita a detta di Allegri non conta niente: ‘Non serve a nulla, ciò che contano sono i due scontri diretti col Benfica’. Sarà vero, ma non è un buon modo di presentarsi con una delle favorite per la Champions: non è solo togliere pressione, ma una gaffe clamorosa. L’attenzione è certamente a domani, con il Milan contro un dirompente Salisburgo ed il Napoli che affronta il Liverpool. Gli azzurri arrivano da una botta di autostima dalla vittoria di Roma contro la Lazio: adesso il Napoli ha tre punti possibili per la Champions in un girone tosto. Uscirne con un pareggio contro il Liverpool decimato a centrocampo -che non è partito bene quest’anno- significherebbe per questo nuovo gruppo una fondamentale, decisiva iniezione di fiducia che potrebbe riversarsi sul campionato, senza sottovalutare le piccole. Lo Spezia ha vinto già due volte al Maradona, questa volta bisogna assolutamente batterla”.