Fine della conferenza stampa di Luciano Spalletti
14,38 – L. Spalletti: “Ieri mezza squadra non si è allenata perchè ha svolto il defaticante, perciò non sarà facile capire l’undici di mandare in campo. E’ chiaro che quando non si vince, ci saranno sempre chi storcerà il naso, ma posso dire che con tante gare da giocare è possibile sempre delle rotazioni”.
14,36 – L. Spalletti: “Il ruolo di sotto punta? Lo scorso anno non c’era solo Dries, ma anche Zielinski ed Elmas. Non è una questione di modulo, ma dalla casualità, però è certo che la squadra è forte, dove con un nuovo progetto per scaldare la legna bisogna aspettare l’inverno”.
14,32 – L. Spalletti: “Nel 4-3-3 quando Di Lorenzo e Lozano spingono, con Politano che si accentra per agevolare l’esterno offensivo, la manovra è liquida traendo giovamento. Mentre Kvaratskelia è bravo nell’uno contro uno, che fa parte del calcio di oggi, anche se lo si fa di meno, per via della fisicità e l’essere tignosi”.
14,25 – L. Spalletti: “Giudizio sul mercato? Sono soddisfatto. Noi dovremo fare un calcio riconoscibile per palati fini come i tifosi del Napoli. Contro il Lecce il livello di gioco è stato inferiore alle gare precedenti. Mercoledì perdevamo palla e facevamo fatica a rimontare i nostri avversari che sotto palla erano messi meglio di noi. Nella ripresa siamo stati più omogenei, con buone punte di velocità”.
14,23 – L. Spalletti: “Contro la Lazio sarà una partita importantissima, dove i punti in palio varranno tanto, visto il livello dell’avversario. Visto che non li abbiamo ottenuti nel turno precedente, farli a Roma darebbe un valore non indifferente. Noi non siamo un club o squadra che può parlare di sfortuna, ma giocare partite di livello”.
14,19 – L. Spalletti: “Il clima attorno a noi? Non mi riferisco a nulla ma era rispondere ad un so collega. Dico sempre che quando vinci sei un grande, altrimenti sei un fallito. A me garba sopravvivere. Nella passata stagione c’era la personalità nei momenti difficili, ora va visto con il nuovo corso, quindi ci vorrà tempo”
14,16 – L. Spalletti: “Ndombele? E’ un ottimo giocatore, ma deve adattarsi al nostro campionato, però la palla la fa girare veloce e riesce a guardare indietro la squadra ed un buon impatto fisico. Su Kim dico che da subito si è inserito al meglio nella squadra. Fare paragoni con il “Comandante” Koulibaly è azzardato, ma è sulla buona strada”.
14,13 – L. Spalletti: “Io sono felice di essere l’allenatore del Napoli, mi rende orgoglioso, ma non ho aspettative, anzi non so quali possano essere quelli dei tifosi. Raspadori? E’ un giocatore duttile, si sa adattare agli spazi vuoti e non gli dà fastidio la marcatura rigida. Può essere trequartista, esterno d’attacco e la punta”
14,10 – L. Spalletti: “Sarri? La qualità del suo calcio è riconoscibile, un 4-3-3 rigido, ma dipende, perchè si cambia il modulo, per trovare gli spazi e i vuoti. I calciatori si devono adattare uno scenario diverso. La Lazio fa un calcio aggressivo e noi dovremo esaltarci negli spazi, però loro ti montano addosso pestandoti dai piedi”.
14,08 – L. Spalletti: “Per i nuovi il rodaggio è a buon punto, nel senso che durante gli allenamenti i ritmi sono alti. Nella fase delle partite il ritmo deve essere molto forte e continuo per trovare il blocco squadra. Essere corti per conquistare la palla nel migliore dei modi”
14,05 – L. Spalletti: “Contro la Lazio vorrei vedere le sintesi di gioco per essere bravi a fare meno tocchi e al tempo stesso far girare al meglio la palla. Kvaratskelia? Sono aspetti normali, dipende dall’avversario ma anche all’adattamento ad un campionato diverso, attraverso delle scorciatoie che ti bruciano energie nervose”
Questo pomeriggio, all’interno della sala stampa del “Training Center Konami” di Castel Volturno, alle ore 14,00, parlerà in conferenza stampa mister Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo analizzerà ancora il pari interno contro il Lecce e proiettarsi alla sfida di domani sera contro la Lazio. Ilnapolionline.com vi aggiornerà in tempo reale.
La Redazione