Gianluca Atzori, ex allenatore, ha parlato oggi ai microfoni di “1 Football Club” sulle frequenze di 1 Station Radio. “Il rendimento di Osimhen potrebbe migliorare con un apporto in attacco? “Tutti i centravanti sono più forti con qualcuno con cui si dialoga con la palla in attacco. Spalletti, tuttavia, sa quello che deve fare; Victor è forte a prescindere dal modulo scelto dal tecnico e dalla possibile presenza o meno di un compagno di reparto”
Giudizio sulla difesa del Napoli in occasione del gol del Lecce? “Non si poteva prevedere un tiro come quello di Colombo, una conclusione davvero imparabile. Nessuno possiede la sfera di cristallo…”.
Come si fa ad integrare tanti calciatori nuovi all’interno della rosa? “Ci vuole tempo per far sì che i nuovi acquisti siano integrati all’interno dei meccanismi di gioco degli allenatori. Tuttavia, è giusto aver effettuato queste prove, oltre ad applicare il turnover con squadre “abbordabili” come il Lecce. Non è mai agevole ambientarsi in una nuova squadra, Luciano ha fatto un’ottima scelta,”.
Parere sull’assenza di Lobotka? “Con il senno di poi, sarebbe stato opportuno schierare in campo lo slovacco dal 1′. È difficile trovare un calciatore all’interno della rosa azzurra che faccia viaggiare il pallone come Stranislav, ma Spalletti ha preso una determinata decisione”.
Si tratta di un peccato di presunzione circa l’ampio turnover effettuato? “Non è stata una scelta azzardata, Luciano è attento all’equilibrio del gruppo. È saggio affidarsi a tutti i calciatori presenti in rosa, soprattutto per i futuri e numerosi impegni del Napoli. Anche perché le partite cominceranno a farsi sentire“