SerieANews.com ha potuto conversare con il papà del bambino, che ci ha raccontato quanto accaduto domenica sera. Antonio è un bimbo francese di nove anni, appassionato tifoso azzurro. Ha chiesto e ottenuto più volte di assistere dal vivo alle gare dei suoi idoli. Negli ultimi mesi lo ha fatto a La Spezia e Roma, e, a ottobre, forse potrà finalmente conoscere il Maradona. Allo stadio adora indossare la maglia azzurra di Dries Mertens, ma al Franchi qualcosa è andato storto.
“Antonio è arrivato allo stadio indossando il completino del Napoli”, ci racconta il suo papà, “ma ai cancelli, per la prima volta, gli steward ci hanno bloccato. Non volevano che entrasse in tribuna con i colori azzurri”. Sembrava un eccesso di zelo: per quanto il tifo possa dividere, un bambino di nove anni non può essere motivo di tensione. Eppure, gli steward non avevano tutti i torti.
Il racconto del papà prosegue: “Abbiamo assistito al riscaldamento appoggiati alle ringhiere che affacciano sul campo, ma diverse persone hanno iniziato a inveirci contro. Non me lo aspettavo, la cosa mi ha innervosito ed i toni si stavano alzando in maniera preoccupante”. Dunque, la decisione drastica: “Per evitare problemi abbiamo deciso di spostarci, e gli steward hanno obbligato Antonio a togliere la maglietta. Non ne avevamo altre, così l’ha dovuta indossare al contrario. Almeno ha funzionato: ci hanno lasciato in pace”.
Lieto fine in arrivo: il Napoli si è immediatamente attivato per invitare il piccolo tifoso azzurro di Firenze a raccogliere l’abbraccio della società e della squadra al Konami Training Center e allo stadio Maradona.