La Digos di Firenze si è subito messa in moto per identificare i protagonisti dell’aggressione verbale a Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, durante la gara al Franchi contro la Fiorentina, e finalmente i risultati delle indagini sono arrivati.
Sono stati già identificati dalla Digos i due protagonisti dell’aggressione verbale (e in un secondo momento fisica) rivolta a Luciano Spalletti, che al termine della partita tra Fiorentina e Napoli giocata allo stadio Franchi domenica scorsa hanno avuto un alterco con il tecnico azzurro a bordocampo, nel settore di parterre di tribuna. Il tifoso che ha tentato di schiaffeggiare l’allenatore del Napoli è un 50enne residente a Scandicci, in provincia di Firenze e secondo quanto ricostruito sarebbe un allenatore di calcio giovanile (ma la società alla quale era stato in un primo momento accostato, ovvero il Tau Calcio, ha voluto smentire con forza di avere tra i propri tesserati lo spettatore immortalato dalle telecamere che ha tentato di colpire con la mano aperta il tecnico azzurro).
Il secondo uomo, quello che ha lanciato contro Spalletti una bottiglietta d’acqua piena (oggetto che non sarebbe dovuto entrare allo stadio) e che è stato identificato in base ai video inoltrati dal club viola alla Questura, è invece un 70enne che risiede nella provincia di Firenze. Entrambi adesso rischiano un Daspo della durata di due anni. Il Mattino