Napoli-Lecce: riecco Baroni, l’eroe del secondo scudetto

Il San Paolo, anzi il Maradona, è un brivido per Marco Baroni, allenatore del Lecce atteso mercoledì 31 a Fuorigrotta per la sfida al Napoli. Lui quella maglia l’ha indossata e non solo. Con un colpo di testa, domenica 29 aprile 1990, firmò la vittoria sulla Lazio che sancì la conquista del secondo scudetto. E così entrò nella storia. Non aveva la classe di Diego o Careca, era un silenzioso e bravo difensore, apprezzato dal tecnico Albertino Bigon e dalla tifoseria. Diventato allenatore, sta vivendo la terza esperienza in serie A, dopo quelle con Benevento e Frosinone. E proprio la partita alla guida dei sanniti il 17 settembre 2017 segnò un durissimo colpo per lui. Ne prese sei dalla squadra di Sarri che in quella stagione si sarebbe portata a un passo dallo scudetto, franando nel finale di stagione. Tripletta di Mertens e gol di Allan, Callejon e Insigne. Straripante il Napoli, debolissimo il Benevento, che infatti sarebbe retrocesso al termine del campionato un altro allenatore in panchina, perché al posto di Baroni venne chiamato Roberto De Zerbi. Marco, rimasto legatissimo alla intensa e breve esperienza azzurra (durò due anni), spera di non rivivere quella domenica di tormenti al Maradona, lo stadio dedicato al suo caro compagno, al quale probabilmente renderà omaggio recandosi al “tempio” dei Quartieri spagnoli, ricordando le forti emozioni vissute al fianco di Diego in quella stagione, dalla festa per lo scudetto all’improvviso addio del Pibe dopo la squalifica per doping. Fonte: Il Mattino

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