Il Mattino valuta la difesa
6 Meret
Titubante sulla conclusione di Sottil che gli arriva al 23’, poi non si dispera mai e regala anche sensazioni di serenità nella gestione del pallone tra i piedi. Non sbanda mai nelle varie incursioni viola nella ripresa e si fa trovare pronto nelle conclusioni che arrivano dalla distanza.
7 Di Lorenzo
Sottil prova a metterci anche qualche malizia di troppo, sicuramente contribuisce a tenerlo basso puntandolo spesso e con coraggio. Si inserisce come un quinto in più di una circostanza ed è spesso l’arma che crea problemi. Cresce vertiginosamente nella ripresa.
6,5 Rrahmani
Guida il reparto, gestisce le alzate ed impatta sugli interni della Fiorentina che provano ad inserirsi e lo fanno con frequenza. Sacrifica la tradizionale qualità, aggrappandosi ai rinvii di una volta. Pericoloso su calcio piazzato e bravo più volte a recuperare.
7 Kim Min-Jae
Si prende Jovic: si coordina con Rrahmani sulle scalate e toglie spazio e tempo al serbo. Non sempre fa la cosa giusta quando tocca a lui far partire il gioco, impreciso con i piedi nel primo tempo. Ma è attento, non c’è una palla alta su cui non arriva. Diligente e ordinato. Non semplice.
6,5 Mario Rui
Impressiona la capacità di andare sempre a schermare Ikoné che infatti trova una specie di muro. Ottime letture e trova anche il timeng per qualche buon cross, tant’è che quando parte palla al piede è difficile da arginare. Anche su Kouame fa un buon lavoro anche se spinge di meno. Fonte: Il Mattino