L’esperto di business Giudice: «Cristiano Ronaldo al Napoli: più prestigio e più guadagni»

Un affare. Sotto tutti i punti di vista. Alessandro Francesco Giudice, manager finanziario esperto del business calcistico, non esamina gli aspetti tecnici dell’operazione Napoli-CR7 ma i vantaggi commerciali ed economici per il club di De Laurentiis nel caso riportasse in Italia il cinque volte Pallone d’oro, volato a Manchester dodici mesi fa perché la Juve gli stava stretta.

Quale sarebbe l’impatto di Cristiano Ronaldo?
«Molto forte. Il Napoli è un gradino al di sotto rispetto a Juve e Inter, c’è un gap di fatturato da colmare e ciò può realizzarsi se la visibilità del club cresce sul mercato internazionale. E questo accadrebbe certamente con Cristiano Ronaldo, a prescindere da altri fattori, come gli incassi».

L’effetto di questo colpo come si concretizzerebbe?
«Il Napoli riuscirebbe ad attrarre di più le aziende e non mi riferisco soltanto agli sponsor. Non è una questione di merchandising: vi sarebbe un significativo fattore di crescita collegato alla popolarità di Cristiano Ronaldo, una figura autenticamente planetaria».

In che senso?
«I numeri parlano chiaro. È l’uomo che ha più follower in tutti i continenti: attualmente sono 477 milioni, dunque una persona su 12 nel mondo lo segue. Il Napoli farebbe un clamoroso balzo in avanti, la sua visibilità aumenterebbe e attirerebbe interessi dovunque, quello che adesso manca».

Sono monetizzabili i follower?
«Certamente. Nel libro La Finanza del goal, proprio facendo riferimento all’impatto di Cristiano Ronaldo sulla Juve, avevo elaborato un modello sul rapporto follower/ricavi, attribuendo un valore di 2 euro a follower. Dunque, se il parco follower del Napoli aumentasse di 10 milioni vi sarebbero 20 milioni euro in più. Credo che questo rapporto sia da aggiornare, in senso migliorativo, perché il fenomeno Cristiano Ronaldo è cresciuto, a prescindere dalle sue squadre e dai suoi successi».

Sul piano economico CR7 fu un affare per la Juventus?
«Il costo delle tre stagioni di Ronaldo in bianconero è stato complessivamente di 300 milioni. Nel 2018 si disse che questa operazione sarebbe stata coperta dalla vendita di maglie e di tutto quello che potesse riguardare la figura di Cristiano Ronaldo, che alla fine della precedente stagione aveva vinto la Champions League e il Pallone d’oro».

Andò così?
«I conti hanno detto altro, perché gli introiti del merchandising della Juve dalla stagione 2017-2018 a quella 2018-2019 sono aumentati di 16 milioni. Il discorso sarebbe ovviamente diverso nel caso del Napoli perché non si dovrebbe accollare il costo del cartellino e – secondo quanto filtra – una parte dello stipendio sarebbe pagato dal Manchester United».

Anche se CR7 ha 37 anni resta un affare, dunque.
«Il Napoli, che ha già un’immagine importante, raggiungerebbe il livello dei brand più noti al mondo. L’aspetto calcistico va valutato dai tecnici, però è indubbio che un calciatore di questa dimensione può farti aspirare al superamento dei turni Champions e al raggiungimento di uno dei primi quattro posti, con una qualificazione che garantisce in partenza tra i 40 e i 50 milioni».

Fonte: Il Mattino

 

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