A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, con Alessandro Montano e Giovanni Annunziata, è intervenuto Lorenzo Amoroso, ex Rangers e Fiorentina: “Il livello del calcio scozzese è salito molto. I Rangers sono tornati ad alti livelli, con tanti allenatori e calciatori di stampo internazionale. Hanno eliminato il PSV Eindhoven e questo dice tutto, senza contare la finale di Europa League. I Rangers stanno cavalcando una buona situazione, il Napoli dovrà stare attento. Che ambiente troveranno gli azzurri in Scozia? Molto simile a quello che si vive al Maradona. Tutti i top club soffrono lì, qualcuno c’ha anche lasciato le penne. La Fiorentina? Ci ha abituato a grandi imprese, quindi il Napoli deve ben guardarsi. Manca ancora qualcosa dal mercato, ma i viola se la giocano con tutti. E dopo la qualificazione in Conference League, l’entusiasmo sarà anche alle stelle. Certo il Napoli è una squadra superiore e ha Spalletti, che sa come preparare periodi come questi. È l’unico allenatore che a Napoli potrebbe avere le idee chiare, nonostante la rivoluzione vissuta sul mercato. A Firenze, il Napoli dovrà sfruttare la stanchezza della Fiorentina, ma occhio a premere troppo il piede sull’acceleratore. Meglio marcare Osimhen ora o Ronaldo a 38 anni? Ronaldo l’ho già marcato (ride ndr). Io ero a fine carriera al Blackburn, lui era giovanissimo allo United. Da difensore una cosa è certa: Osimhen sarebbe stato un gran bel problema. Kim il giusto erede di Koulibaly? Calma, è troppo presto. Il calcio italiano lo aiuterà a crescere, come ha già fatto con Koulibaly. Lo auguro sia lui e al ragazzo di raggiungere quel livello”.