Tra poco le urne. Quelle Champions. Quelle che, di solito, benevole con gli azzurri, non sono mai state. Dopo due anni di astinenza forzata, il Napoli ritorna nell’ Europa dei grandi. 8 gironi, stesso regolamento: quattro fasce formate in base ai punteggi Uefa delle ultime stagioni, non si potranno incontrare le squadre provenienti dallo stesso campionato. All’appello mancano le squadre russe. Il Napoli è in terza fascia. Nella prima urna ci sono le 7 vincitrici dei principali campionati europei e la vincitrice dell’Europa League. Ecco l’Eintracth Francoforte è probabilmente la piccola isola felice della prima fascia. Alla portata anche Porto e Ajax (campioni di Portogallo e Olanda). Il resto: peggio che andar di notte. Il Real Madrid campione uscente, il Bayern Monaco, il Psg e il Manchester City sono corazzate pronte a strapazzare chiunque passi sulla loro strada verso la finale.
Le vere insidie, però, sono nella seconda fascia dove per le italiane c’è la Juventus. Chelsea, Barcellona, Liverpool e Atletico Madrid potrebbero serenamente fare compagnia alle regine della prima fascia, ma anche Lipsia, Tottenham e Siviglia sono mine vaganti capaci di dare molti problemi. L’ipotesi peggiore per il Napoli potrebbe essere quella di un girone con due big: Bayern-Liverpool, oppure Psg-Chelsea o ancora Manchester City-Barcellona. Più o meno indifferente, poi, la squadra della quarta fascia dove solo il Marsiglia sembra poter essere leggermente più insidiosa delle altre che invece sono tutte alla portata degli azzurri.
Il Mattino