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Il Cholito saluta e si aspetta Raspadori
La scelta: “Ho scelto il Napoli, per tanti motivi, per il Maradona, per la sua gente ed i suoi tifosi, perchè spero che gli avversari si sentano come me quando venivo a giocare qui. Ho scelto per la città, perchè c’è il mare, perchè mi fa sentire in Argentina, perchè si parla sempre di Diego…”
La Champions: “Volevo giocare la Champions, essere protagonista. Era il mio sogno da bambino e farò di tutto per essere all’ altezza. “
Il gol: “Già essere qui è un sogno, il gol, ancora di più, ma sono realista, so che devo integrarmi per poi poter dimostrare il mio valore. L’obiettivo personale è essere pronto e farmi trovare pronto dal mister, sempre”
Il Mondiale: “Certo, ci penso, mi piacerebbe essere tra i convocati, ma ora quello che mi preme maggiormente è fare bene con il Napoli, d’altra parte solo facendo bene qui, posso sperare di esserci…”
Le mie caratteristiche: «Ho sempre dato tutto, continuerò a farlo, lotterò per i miei compagni, cercherò di farlo anche qua, dimostrerò di essere pronto».
Le offerte del mercato: “Io avevo un unico obiettivo, volevo venire a Napoli. Io sono contento di stare qua e so che qui potrò migliorare. Dove posso giocare bisogna chiederlo al mister. Io sarò a completa disposizione del mister e farò ciò che lui mi chiederà di fare per la squadra”
Quella gara con la Fiorentina…la superiamo? «Penso di avere la personalità per una piazza così, mi sono sempre rialzato dopo i momenti più difficili, ho imparato tanto, in Italia, ho fatto esperienza, sono cresciuto, cercherò ogni giorno di migliorarmi. Stare qui è molto importante».
Partiamo subito con la domanda Champions. “Papà…meglio prenderlo o evitarlo?” “Beh, in quel tipo di manifestazioni, qualsiasi avversario sarà complicato, ma adesso, prima di parlare di Champions pensiamo alla gara di domenica…”
Un argentino a Napoli: «Per me è un onore e una bella responsabilità sapere che ci sono stati tanti argentini. Sono molto contento di essere qua, ho sempre voluto una piazza come questa, è unico per me e lo vivrò ogni giorno con la passione di voler dimostrare come sono fatti gli argentini».
Arrivano i protagonisti. La parola al Cholito Simeone. Per lui sala stampa piena e colleghi anche dall’ Argentina.
La Redazione