“Quindi – ha aggiunto – forse non mi aspettavo così tanti gol ma l’attacco del Napoli è straripante, per cui se incontra una difesa non perfetta è ancora più facile fare tanti gol. Io aspetto di vedere il Napoli contro squadre di pari livello per testare il merito che avrà nel vincere o il demerito che avrà nel perderle”.
Sul mercato: “Sicuramente fino a 10-15 giorni fa il Napoli non era ancora stato messo nelle fasce alte della classifica per via anche delle cessioni molto molto importanti di giocatori di grande temperamento, oltre che di qualità. Ma diciamo che sotto l’aspetto qualitativo ora il Napoli, con l’acquisto anche di Simeone e di Raspadori, ha messo a disposizione di Spalletti una rosa molto più che valida”.
“Ha, però – ha sottolineato Turrini – solo un difetto. Nella zona difensiva potrebbe avere qualche problema. Perché, facendo tutti gli scongiuri del caso ovviamente, nell’eventualità di un infortunio per i titolari, il Napoli nella zona difensiva potrebbe avere qualche problema. Ma in generale adesso il collettivo è di alto livello sicuramente”.
Su Raspadori: “Giacomo l’ho allenato e penso che questa sia un’opportunità grandissima per lui. Perché, ad essere sinceri, negli ultimi due anni al Sassuolo ha giocato con un po’ più di continuità. Però questa è l’opportunità giusta per consacrarsi e mostrarsi come un giocatore di livello. Perché ha tutto per diventarlo, dalle qualità tecniche, caratteriali, di temperamento, però ha bisogno di fare un’annata con una squadra importante.
“Questa – ha concluso – è una piazza importante, calda, dove pretendono tanto con così tanti tifosi al seguito. Potrebbe davvero essere l’anno della sua consacrazione a giocatore di alto livello. Ci sono squadre che possono fare un certo tipo di campionato e squadre che devono fare un certo tipo di campionato: quindi questa è un’occasione d’oro per lui. Glielo auguro”.