Il Napoli è di nuovo on the road: da ieri a Parigi, capitale del Psg, per l’ultimo e grande atto di un mercato gestito con pazienza orientale e genio scugnizzo. La storia è chiara ma non è semplice: il Paris vuole Fabian e il club azzurro Navas, e sebbene le due operazioni non siano legate è fuori discussione che alla fine possa nascere un intreccio utile a tutti. Il vero ostacolo alla chiusura dell’affare-Keylor riguarda un suo preciso desiderio (per altro comprensibile a 35 anni): non vuole perdere i 9 milioni di stipendio annui tra base fissa e premi contemplati dal suo contratto per le stagioni 2022-23 e 2023-24. Totale: 18 milioni o giù di lì. Una montagna che le società stanno provando a scalare giocando tra la valutazione del cartellino di Fabian che acquisterebbe il Psg; un bonus alla firma che il Napoli riconoscerebbe al portiere; e il lauto stipendio fino al 2024 che ancora il Napoli, con la spinta del Decreto Crescita, è pronto a garantirgli. Un triangolo da disegnare con precisione certosina che alla fine, però, soddisferebbe le pretese di Navas: ecco perché ieri Maurizio Micheli, l’inviato di mercato con la giacca azzurra, è volato a Parigi.
Fonte: CdS