Ernesto Apuzzo, ex allenatore Primavera Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo alla trasmissione Punto Nuovo Sport Show. “Meglio non fare paragoni tra Insigne e Kvaratskhelia. Lasciamo lavorare questo ragazzo in maniera tranquilla. Sarà un grande, lo si capisce già dalle prime partite. Ha tutto per diventare un crack. I tifosi fanno bene a fare le loro considerazioni, fa parte del calcio. Il paragone però va fatto tra 8-9 anni, non certo adesso. Poi è impossibile pensare che uno come Lorenzo possa rosicare per certe cose. Ha dato tutta la sua vita al Napoli, nonostante un rapporto non lineare con i tifosi e la piazza. Non dimentichiamo le tante gioie, i tanti gol e le tante cose fatte con la maglia azzurra da Insigne. Lui è il primo tifoso della squadra e sarà sempre tale. Il nuovo Napoli di Spalletti? In tanti hanno denigrato i risultati del Napoli guardando ai demeriti di Verona e Monza. Invece no: vanno fatti i complimenti a De Laurentiis e Giuntoli, che hanno rimpiazzato alla grande i partenti. Questi cambiamenti erano doverosi: il presidente adesso è con l’anima in pace, ha messo in atto la vera epurazione dopo l’ammutinamento vissuto nel 2019. Si riparte da capo, con una rosa davvero importante. In tutti i reparti il Napoli è alla pari delle due milanesi e delle altre candidate per lo Scudetto”.