Il palleggio era e resta uno dei principali punti di forza del Napoli di Spalletti, Lobotka è un mago a nascondere il pallone e farlo girare sempre con lucidità, Zielinski da mezzala funziona al top, ruolo dove può esprimere le sue migliori qualità lanciandosi negli spazi. Prezioso sul centro destra Anguissa, cuce il gioco, contrasta e si propone anche per il tiro. Una variante al fraseggio prolungato per trovare i varchi giusti dove inserirsi è rappresentata dal cambio gioco, così come dal pressing alto per disturbare l’uscita della difesa del Monza. In difesa Kim si fa valere di testa ed è attento nelle chiusure mostrando un buon senso della posizione, funziona la coppia centrale con Rrahmani. Linea a quattro che si mantiene stretta con Di Lorenzo e Mario Rui che tengono sempre le giuste distanze verso il centro con diagonali efficaci. Nella ripresa qualche cambio. Azzurri che controllano con disinvoltura il match e si mantengono sempre tonici e reattivi quando c’ è da ripartire: una squadra che brilla anche dal punto di vista atletico all’esordio al Maradona.
Il Mattino