Una vera giornataccia per Fourneau, al quale Irrati da Lissone non dà affatto una mano (Irrati perderà i gradi da internazionale il 31 dicembre a favore di Sozza, ma per gli arbitri Fifa o ex Fifa non sono previsti contraccolpi economici vista la revisione degli ingaggi ) . Persi un rigore, un rosso, una spinta evidente sul momentaneo 3-1, oltre a una serie di falli (D’Alessandro dritto su Anguissa, ad esempio) e falletti vari, spesso invertiti. Peccato. Marlon-Osimehn (tocca prima il pallone), braccio Antov (al corpo): non c’è rigore.
DA RIGORE
Tiro di Anguissa, Ranocchia tocca con la pancia, poi il pallone finisce sul braccio destro che è larghissimo, “innaturalmente più grande”, e fa il movimento verso il pallone stesso: rigore netto, chiaro, al monitor ancor di più. Innaturalmente, non succede nulla.
DA ROSSO
Gamba alta di Ferrari su Lobotka, ben sopra il ginocchio, forse possiamo discutere sull’intensità, ma il gesto è davvero brutto: anche qui, non si va oltre una semplice punizione. Era rosso.
SPINTA
Due mani di Petagna sulle spalle di Rrahmani: c’è voluta l’OFR per Fourneau per annullarlo, si doveva vedere live. Già detto: male.
VAR: Irrati 5 – Senza parole.
Fonte: CdS