Il Napoli non è sembrato ancora un cantiere, anzi. Ha confermato di avere un’identità ben precisa, quella che gli ha dato il suo allenatore. E soprattutto ha messo in mostra un grande Kvaratskhelia, sicuramente uno dei migliori in campo, autore di un gol, di un assist e di tante giocate da applausi. La squadra di Spalletti è stata determinata, convinta, organizzata, brava a prendere subito in mano la partita. Nel primo tempo ha chiuso con l’80,3% di possesso palla e 17 tiri a 3: praticamente ha comandato le operazioni al Bentegodi, anche se ha confermato di avere difficoltà a concretizzare tutto quello che produce. Osimhen (clamorosa occasione da due passi), Zielinski (sinistro da fuori con grande risposta di Montipò), Kvaratskhelia (rasoterra dal limite di poco a lato) e Lozano (diagonale largo) hanno sprecato più volte il gol del vantaggio. Fonte: Cds