Leonardo Semplici raccontando che attaccante è Simeone e cosa ha significato per lui quella stagione in rossoblù chiusa poi con la salvezza, è intervenuto su il Mattino:
Via Insigne e Mertens, dentro Simeone e forse Raspadori: come si cambia?
«Si perdono calciatori importantissimi che hanno scritto pagine importanti della storia del club. È difficile rimpiazzarli ma la società ci sta provando con il lavoro attento che da sempre porta avanti. Credo che a fine mercato Spalletti si ritroverà con una squadra sì rinnovata ma anche completa».
Da Cagliari a Napoli, è il momento adatto per il salto in avanti?
«Ne sono più che convinto. Simeone è un ragazzo serio, un professionista disponibile e utile anche nello spogliatoio. Ha tutte le qualità – umane e tecniche – per affermarsi in una grande piazza».
Quella che è cominciata sarà la serie A degli attaccanti?
«Me lo auguro, spero di poter vedere almeno partite entusiasmanti in attacco e con una buona qualità squadra per squadra. Il nostro campionato ha perso appeal, non ci resta che cercare e formare calciatori come Simeone, che possano darci lustro a livello nazionale e internazionale».