Ci vorrebbero poteri paranormali, una percezione extra-sensoriale, per riuscire a interpretare il calcio mercato. Il Napoli guarda ovunque, avanti (per Raspadori), in mezzo (per Ndombele, Barak o Szoboszlai ), in dietro, ma poco (per Navas e Kepa) perché lì ci sono due portieri che, pur tra l’equivoco d’una gestione assai bizzarra su Meret, offrono comunque ed entrambi garanzie. Ma la priorità, a questo punto, va definita: in teoria, e anche in pratica, si chiama Jack Raspadori, che il Sassuolo a trentatré milioni di euro non vorrebbe cedere e adesso dovrà delle risposte a trentacinque (trenta di base fissa, il resto in bonus). Ma per non starsene con le mani in mano e continuare a sbirciare, Giuntoli perlustra e immagina il piano-B.